IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI  PER LA SICUREZZA

CHI è L’R.L.S

In base alla legge 626/1994 il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) è una persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro. È eletto direttamente dai lavoratori.

Le novità introdotte dal D.Lgs. 81/2008 hanno permesso di stabilire che all’interno di tutte le aziende si deve garantire la presenza di un Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, al quale va garantita dal datore di lavoro, la formazione necessaria per gestire i rapporti con i lavoratori per questioni che riguardano la salute e la sicurezza sul lavoro.

In particolare:

  • È designato al controllo delle condizioni di sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro. Può essere istituito a livello aziendale, territoriale o di sito produttivo.
  • Il RLS viene eletto direttamente dai lavoratori: nelle aziende fino a 15 lavoratori, può essere o interno all’azienda o territoriale; nelle aziende con più di 15 lavoratori, solitamente il RLS è interno all’azienda.
  • Il RLS territoriale si occupa di rappresentare i lavoratori di tutte le aziende del territorio di competenza, in cui non è stato eletto un RLS interno.
  • Il RLS sito produttivo, invece, viene individuato in specifici contesti produttivi caratterizzati dalla compresenza di più aziende o cantieri, tra tutti gli RLS delle aziende operanti in quel contesto.
  • L’incarico di rappresentante per la sicurezza dura 3 anni.

OBBLIGHI

In base all’art. 50 del D. Lgs. 81/2008, il Responsabile deve:

  • Rappresentare i lavoratori in tutto ciò che riguarda la prevenzione e tutela di ambiente e sicurezza
  • Tutelare i lavoratori e sensibilizzare i quadri direttivi alle problematiche in materia di sicurezza
  • Facilitare il coinvolgimento dei lavoratori
  • Fare proposte in merito all’attività di prevenzione e protezione
  • Avvertire il RSPP sui rischi individuati nel corso dell’attività
  • Poter fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro, ed i mezzi impiegati per attuarle siano non idonei a garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori
  • Partecipare alla riunione periodica.

FORMAZIONE

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha diritto ad una formazione specifica impartita secondo un programma base di 32 ore che deve comprendere: 

  • Conoscenze generali sugli obblighi e diritti previsti dalla normativa in materia di igiene e sicurezza del lavoro
  • Conoscenze generali sui rischi dell’attività e sulle relative misure di prevenzione e protezione
  • Metodologie sulla valutazione del rischio 

COMPITI

  • Deve saper relazionare e interpretare i bisogni di sicurezza che i lavoratori e le lavoratrici hanno, ascoltando le loro obiezioni ed essere capace di trasmettere tutto ciò all’attenzione della direzione aziendale.
  • Riceve le informazioni e la documentazione aziendale (valutazione rischi, misure, sostanze e preparati, macchine, infortuni, malattie professionali)
  • Può promuovere attività e avanzare proposte riguardo le misure di prevenzione volte a tutelare i lavoratori;
  • Partecipa alla riunione periodica e può richiedere una riunione aggiuntiva.
  • Ha potere di accesso nei locali aziendali dove si effettuano i lavori;
  • Viene consultato sulla questione della valutazione dei rischi, della programmazione e della realizzazione della prevenzione aziendale;
  • Viene consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti dei servizi di prevenzione, tra i quali gli incendi, il primo soccorso, l’evacuazione dei luoghi di lavoro ed il medico competente;
  • Riceve le informazioni elaborate dal servizio di vigilanza;

COMUNICAZIONE EFFICACE

La COMUNICAZIONE: ”E’ un processo di scambio di informazioni e di influenzamento tra due o più persone che avviene in un determinato contesto”.
La comunicazione per l’ RLS è uno STRUMENTO FONDAMENTALE.

Qualsiasi forma di comunicazione, messaggio, espressione verbale o non verbale, nasce e vive per raggiungere un suo SCOPO, un suo OBIETTIVO, consapevole o non consapevole. Ogni COMUNICAZIONE è FINALIZZATA e STRUMENTALE al conseguimento di tale RISULTATO. 

In qualsiasi situazione o ambiente, la comunicazione è un punto cruciale per garantire che tutto funzioni in modo appropriato. Le piante, come gli animali e gli esseri umani, comunicano tra loro. Comunicare non significa solamente inviare e ricevere messaggi. Significa più specificamente offrire a qualcun altro un complesso insieme di immagini che rappresentano il nostro punto di vista, le nostre posizioni, riflessioni, la nostra cultura, conoscenza, esperienza, la nostra vita. Detto ciò, affinché i nostri “messaggi” siano recepiti da chi ci ascolta è necessario saper superare o minimizzare alcune barriere tipiche della comunicazione. Solo in questo modo si arriverà a comunicare efficacemente e al meglio delle nostre possibilità in ogni momento.

rls

Con il termine comunicazione interna non si intende tanto la riflessione e l’uso di un concetto interessante presentato da persone talvolta noiose. La Comunicazione Interna è il fulcro del business. Non va intesa solo come mission, ben tornita dichiarazione d’intenti offerta nella corporate page dell’azienda; non si limita alla presentazione del bilancio. È l’arte di comunicare con tutti i singoli individui appartenenti ad una organizzazione, con l’obiettivo di ottenere che le varie mansioni siano portate a termine correttamente ed efficacemente. Infatti, prima di comunicare con i partner e i vari clienti nelle operazioni di compravendita, lancio, sviluppo o marketing di un bene o servizio, un business deve essere in grado di creare comunicazione al suo proprio interno.

  • Un’azienda deve saper comunicare nelle fasi di brainstorming relative a progetti nuovi o esistenti.
  • Un’azienda deve saper comunicare nel momento in cui si appresta a lanciare nuove attività.
  • Un’azienda deve saper comunicare ogni qualvolta sviluppi o applichi nuove strategie.

Una comunicazione efficace ha come vantaggi:

  • i dipendenti ricevano informazioni adeguate e tempestive, e li mette in grado di assolvere le loro responsabilità in maniera trasparente, e di affrontare e accettare i vari feedback ricevuti dalla direzione. 
  • Una comunicazione interna efficiente aiuta un’azienda, in tal senso, non solo a conseguire gli obiettivi previsti, ma anche a superarli velocemente per guardare a quelli successivi.
  • Ogni dipendente espira flessibilità, impegno, resistenza, competenza e passione. In cambio, inspira motivazione, informazione, feedback, e know-how dal proprio datore di lavoro.

SANZIONI PER ADEMPIENZE

 Esempi:

Attività Chi che deve occuparsene Sanzione penale in caso di inadempienze
Valutazione dei rischi ed elaborazione del DVR DL (obbligo non delegabile) Ammenda da 2.457,02 a 4.914,03€ in caso di assenza di DVR o ammenda da 1.228,50 a 2.457,02€ in caso di mancanza di informazioni necessarie all’interno del DVR
Nomina del RSPP DL (obbligo non delegabile) Arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 3.071,27 a 7.862,44€
Nomina del Medico Competente; Fornitura ai lavoratori di adeguati ed idonei DPI; Aggiornamento delle misure di prevenzione in relazione ai mutamenti aziendali DL o Dirigente delegato dal DL Arresto da 2 a 4 o ammenda da 1.842,76 a 7.371,03€
Affidamento ai lavoratori di mansioni idonee alle loro capacità; Accertamento dell’adeguata formazione di lavoratori addetti a mansioni pericolose e dell’adeguato uso dei DPI DL o Dirigente delegato dal DL Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.474,21 a 6.388,23€
Consenso ai lavoratori di verificare mediante il RLS, la corretta applicazione delle misure di sicurezza e protezione della salute; Invio dei lavoratori alla visita medica nelle scadenze prefissate; Consultazione del RLS quando previsto; Convocazione della riunione periodica (quando obbligatorio) DL o Dirigente delegato dal DL Ammenda da 2.457,02 a 4.914,03€
Consegna del DVR al RLS su sua richiesta DL o Dirigente delegato dal DL Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 921,38 a 4.914,03€
Accertamento che i lavoratori si attengano alle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza; Segnalazione tempestiva a DL o Dirigente di eventuali deficienze di mezzi o attrezzature DL o Preposto delegato dal DL Arresto fino a 2 mesi o ammenda da 491,40 a 1.474,21€
Accertamento che solo i lavoratori adeguatamente formati accedano a zone pericolose; Informazione ai lavoratori di sopraggiunti gravi rischi; Propria formazione ed aggiornamento DL o Preposto delegato dal DL Arresto fino a 1 mese o ammenda da 245,70 a 982,81€
Osservanza delle disposizioni impartite da DL o Dirigente o Preposto, ai fini della protezione collettiva ed individuale; Corretto utilizzo di attrezzature di lavoro e DPI a loro disposizione; Segnalazione a DL o Dirigente di eventuali deficienze di mezzi o attrezzature o di situazioni di pericolo; Partecipazione a programmi di formazione organizzati dal DL; Sottoposizione a controlli sanitari previsti e disposti dal medico competente Lavoratori Arresto fino a 1 mese o ammenda da 245,70 a 737,10€
Collaborazione con DL e SPP alla valutazione dei rischi Medico Competente Arresto fino a 3 mesi o ammenda da 491,40 a 1.965,61€
Programmazione della sorveglianza sanitaria; Istituzione di una cartella sanitaria e di rischio per ogni lavoratore; Informazione ai lavoratori e al RLS in merito alla sorveglianza sanitaria Medico Competente Arresto fino a 2 mesi o ammenda da 368,56 a 1.474,21€
Consegna di tutti i documenti sanitari al DL in caso di cessazione dell’incarico Medico Competente Arresto fino a 1 mese o ammenda da 245,70 a 982,81€
Visita degli ambienti di lavoro almeno 1 volta all’anno se non diversamente specificato in base alla valutazione dei rischi Medico Competente Arresto fino a 3 mesi o ammenda da 491,40 a 1.965,61€

N.B. Le figure del RLS, dell’Addetto Antincendio e dell’Addetto di Primo Soccorso NON hanno responsabilità penali secondo quanto indicato nel D.Lgs. 81/08, ma, assumendo tali ruoli, assumono anche un impegno morale nei confronti dei colleghi, al pari di ogni comune cittadino.