Le Agevolazioni: Quali sono e come utilizzarle
Le tipologie di agevolazioni sono tante ed ognuna è specifica alle singole esigenze aziendali. I tipi di agevolazioni sono i seguenti:
- Agevolazioni fiscali
- Credito d’imposta
- Finanziamenti a Fondo Perduto
- Finanziamenti a Tasso Agevolato
- Contributi a fondo perduto
- Bandi Europei
- Simest
Agevolazioni fiscali
Le agevolazioni fiscali sono misure destinate a diminuire il carico fiscale dei soggetti economici e possono assumere diverse forme:
- Deduzioni fiscali, ovvero riduzioni della base imponibile su cui calcolare le imposte. Abbattono il reddito imponibile su cui viene calcolata l’aliquota IRPEF per il pagamento dei tributi. Gli oneri deducibili, quindi, operano direttamente sul reddito complessivo e servono per diminuire l’aliquota fiscale. Il reddito imponibile, quindi, si compone di due fattori: il reddito complessivo (quanto si è guadagnato in un anno fiscale) meno gli oneri deducibili.
- Detrazioni fiscali, cioè diminuzione dell’Irpef lorda ottenuta dopo aver applicato l’aliquota al reddito imponibile. Come la deduzione fiscale si tratta di un’agevolazione fiscale, ma entra in gioco in un secondo momento, dopo che il reddito è stato già calcolato. In questo modo non è possibile diminuire l’aliquota su cui calcolare i tributi da pagare.
Il credito d’Imposta
Il credito d’imposta è un credito di natura tributaria, che un soggetto economico vanta nei confronti dello Stato. La tua azienda, infatti, può richiedere allo Stato questo tipo di agevolazione e utilizzarla per pagare i tributi, debiti nei confronti dell’erario e in alcuni casi, è possibile avere il rimborso nella dichiarazione dei redditi.
Ma non solo, il credito d’imposta si può utilizzare anche nei confronti di enti pubblici, quali le Regioni, Inail, Inps, i Comuni, ect. La natura del credito può variare a seconda delle regole sancite dall’agevolazione, ciò a cui dovrai prestare attenzione è la percentuale relativa al credito d’imposta e il tetto massimo di spese su cui calcolarlo.
I finanziamenti a fondo perduto
I finanziamenti a fondo perduto diventano necessari quando hai bisogno di liquidità per un investimento o per fronteggiare una spesa.
Quando le somme erogate a fondo perduto non impongono la restituzione e sono spesso finalizzate a scopi precisi come autoimprenditorialità giovanile o femminile, autoimpiego, innovazione in particolari settori. I finanziamenti a fondo perduto sono degli investimenti, forniti solitamente da fonti istituzionali o da pubbliche amministrazioni, a sostegno di particolari forme di imprenditorialità.
Dunque, i finanziamenti a fondo perduto sono dei prestiti di denaro che non prevedono l’obbligo di restituzione e gli interessi; sono erogati da enti europei, statali, regionali e locali e servono ad incoraggiare l’iniziativa imprenditoriale di aziende giovani o a gestione femminile, dai disoccupati e dalle nuove startup.
Questi finanziamenti sono particolarmente interessanti ed i più ambiti dalle imprese, in quanto sono concessi senza obblighi di restituzione del capitale o dei relativi interessi. Questa tipologia di finanziamento, è tipicamente erogata da enti europei / statali / regionali per accrescere e sviluppare l’attività imprenditoriale. Si tratta di una sorta di aiuto economico dato alle PMI per l’acquisto di beni o servizi utili alla crescita, allo sviluppo e alla digitalizzazione.
Finanziamenti a tasso agevolato
I finanziamenti a tasso agevolato sono una valida alternativa al finanziamento a fondo perduto. Il contributo prevede l’acquisto di beni e servizi da parte di una piccola e media impresa tramite un finanziamento con un tasso agevolato inferiore a quello di mercato. Solitamente questo tipo di agevolazione copre tutte o la gran parte delle spese presentate dall’azienda ed ammissibili dal bando.
Il vantaggio per un’impresa di richiedere un contributo sotto forma di finanziamento agevolato sta negli interessi da pagare, in quanto si aggira tra lo 0 e lo 0.5%. I finanziamenti agevolati per le imprese rientrano in una tipologia di prestiti volti ad assicurare l’avvio di una nuova attività o anche a migliorare un’impresa già avviata.
I contributi a fondo perduto
I contributi a fondo perduto consistono nell’erogazione di un importo da parte di enti, a fronte di un progetto/ investimento specifico, della quale non si richiederà la restituzione. A differenza dei finanziamenti questa tipologia di agevolazione impone di sostenere anticipatamente la spesa prevista e dimostrare l’avvenuto sostenimento del costo e si suddividono in:
- Contributo in conto capitale: volto a fortificare il patrimonio aziendale, ciò significa che non sempre sono correlati all’obbligo di effettuare specifici investimenti, ma possono essere volti alla copertura dei costi di gestione.
- Contributo in conto impianti: vengono erogati per ridurre il costo di acquisto di beni ammortizzabili, e quindi per incentivare all’acquisto, produzione, ampliamento o riattivazione delle immobilizzazioni materiali. Sono contributi per i quali l’impresa beneficiaria può essere vincolata a mantenere in uso le immobilizzazioni materiali cui essi si riferiscono per un determinato periodo di tempo, stabilito dalle norme che li concedono.
- Contributo in conto esercizio: è riconosciuto alle imprese per far fronte ai costi di gestione ordinari sostenuti nell’esecuzione di un progetto specifico, oppure in momenti particolari della vita dell’impresa, come quello di una start up. Tale tipo di contributo sembra simile a quello in conto capitale, ma la differenza è la trattazione a livello fiscale di tale contributo.
- Contributo in conto interessi: viene concesso a fronte della stipula di un contratto di finanziamento, e ha lo scopo di ridurre il costo del tasso di interesse applicato. Il beneficiario del contributo può scegliere la banca con cui stipulare il finanziamento, tra una serie di banche convenzionate con l’ente erogatore del contributo in conto interessi. Pertanto il soggetto sarà sottoposto al normale iter di approvazione di un finanziamento, ovvero valutazione della capacità di rimborso, richiesta di garanzie, costi di istruttoria…
- Contributo in conto canone: è come il contributo in conto interessi, ma è erogato a fronte della stipula di un contratto di leasing finanziario.
Bandi europei
Il bando europeo è una forma di finanziamento messo a disposizione dall’Unione Europea, di integrazione economica e sociale dei Paesi membri. Ne esistono due tipologie:
- I finanziamenti diretti: generalmente rivolti a partnership tra imprese appartenenti a Paesi membri differenti. Solitamente, questo tipo di agevolazione richiede, da parte dei beneficiari, il pagamento di alcune spese, siccome non è prevista la copertura totale dei costi che si intende sostenere.
Questi fondi si suddividono in: sovvenzioni, per la realizzazione di particolari progetti e appalti rivolti alle istituzioni per l’avvio di opere e della fornitura necessaria di bene/servizi, attraverso appositi bandi di gara. - I finanziamenti indiretti (SIE): Sicuramenti più interessanti per le piccole e medie imprese, chiamati anche fondi strutturali e di investimento europei (SIE). Questi fondi sono assegnati a ciascuno Stato Membro dell’Unione Europea, secondo i programmi presentati da questi ultimi e sono gestiti a livello Nazionale o Regionale. Il compito della Commissione Europea resta quello di monitorare e sorvegliare l’andamento dei vari progetti.
È bene specificare che esistono diverse tipologie di finanziamenti indiretti, di cui le imprese Italiane possono usufruire:
- FES – Fondo Sociale Europeo: promuove la formazione dei lavoratori e favorisce l’occupazione.
- FEASR – Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: sostiene la politica europea in materia di sviluppo rurale.
- FESR – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale: favorisce la competitività delle imprese, lo sviluppo regionale e la crescita del sistema economico.
- FEAMP – Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la pesca: sostiene i pescatori nel passaggio a una pesca sostenibile, le comunità costiere nel processo di diversificazione delle loro economie. I progetti sono mirati a creare nuovi posti di lavoro e a migliorare la qualità della vita lungo le coste europee.
Questa tipologia di finanziamenti, generalmente, copre il 100% delle spese che l’azienda intende sostenere per la realizzazione del progetto.
Simest
Sostiene l’internazionalizzazione, l’export e gli investimenti diretti all’estero delle imprese italiane che vogliono crescere e competere sui mercati mondiali. Con i Finanziamenti per l’internazionalizzazione SIMEST puoi coprire le spese per:
- Patrimonializzazione.
- Partecipare a Fiere Internazionali, Mostre e Missioni di Sistema.
- Inserimento Mercati Esteri.
- Temporary Export Manager.
- E-Commerce.
- Studi di Fattibilità.
- Programmi di Assistenza Tecnica.
Agevolazioni: le esigenze delle aziende
Agevolazione | Tipologia di azienda | Ente erogatore | Forma erogazione | Obiettivo agevolazione |
---|---|---|---|---|
Agevolazioni Fiscali | Generalmente tutte le Imprese | Enti pubblici | Diminuzione del carico fiscale | Riduce il reddito imponibile del beneficiario, se è stata sostenuta una spesa specifica. |
Credito d’imposta | Generalmente tutte le Imprese | Enti pubblici | Credito di natura tributaria | Riduce la passività fiscale complessiva del beneficiario, se è stato depositato un importo in eccesso di imposta presso le autorità fiscali |
Finanziamenti a Fondo Perduto | Generalmente tutte le Imprese | Enti pubblici | Finanziamento senza obbligo di restituzione del credito | Avvio di una nuova attività o anche a migliorare un’impresa già avviata. |
Finanziamenti a Tasso Agevolato | Generalmente Imprese | Enti pubblici/Unione Europea, agenzie specializzate (Invitalia) | Finanziamento con restituzione del credito con tasso agevolato (0- 0.5%) | Aumentare la competitività dell’economia locale, sostenere l’innovazione delle imprese italiane, contribuire alla crescita del territorio e dei livelli di occupazione. |
Contributi a Fondo Perduto | Start-up, Giovani Imprenditori, Donne Imprenditrici, Disoccupati | Enti pubblici | Bisogna prima sostenere le spese e poi saranno rimborsate. | Favorire imprese Emergenti o appartenenti a categorie in difficoltà |
Bandi Europei | Partnership tra imprese dei diversi Stati o alle PMI | Unione Europea | Generalmente copertura totale del 100% delle spese sostenute | Favorire occupazione- formazione – Agricoltura – Pesca sostenibile – competitività tra Imprese -Sviluppo Economico |
Simest | Start-up, Imprese Femminili, Start-up | Sace Simest | Finanziamento agevolato ed una parte | Favorire Competitività Imprese Italiane |
Cosa fare per usare al meglio le agevolazioni
Il Piano di Assistenza Agevolazioni proposto da Gruppo Ingegneria Gestionale è un servizio studiato per rispondere alle esigenze specifiche di tutti i suoi clienti e permette di:
- Abbinare le esigenze dell’azienda con le agevolazioni disponibili.
- Gestire le agevolazioni in tutte le fasi: reperimento, progettazione, candidatura, gestione, attività realizzativa, rendicontazione.
- Ricevere Assistenza continuativa.
L’aggiornamento avviene mediante:
- Invio di notiziari via email.
- Call.
- Incontri periodici in azienda.
Inoltre, le aziende che hanno attivo un contratto di assistenza agevolazioni, potranno usufruire di un ulteriore sconto se, su un orizzonte pluriennale, hanno bisogno di accedere a più bandi o altri tipi di finanziamenti.
Domenico Nella
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