Cos’è il piano di lavoro per la valutazione rischio?

Il piano di lavoro per la valutazione rischio Macchine e Attrezzature è l’insieme delle attività necessarie per supportare l’Azienda nel mettere in Sicurezze tutte le Macchine presenti nel suo parco attraverso le seguenti attività:

  • Identificazione delle Macchine non in Sicurezza
  • Individuazione dei Pericoli connessi alla Macchina
  • Individuazione e Valutazione Rischi derivanti dall’utilizzo della Macchina
    .. identificazione criteri e parametri di valutazione
    .. stima dell’entità del Danno
    .. stima della Probabilità di verifica del Pericolo
    .. calcolo del Rischio relativo al verificarsi del Danno
  • Individuazione dei Rischi presenti nell’ambiente di lavoro;
  • Individuazione dei Rischi derivanti da interferenze con altre Macchine e/o Attrezzature
  • Attività per Riduzione del Rischio
    .. definizione delle misure di prevenzione e protezione dal Rischio da attuare
    .. definizione degli strumenti di prevenzione e protezione dal Rischio da utilizzare
  • Attività per aumento della Sicurezza Macchina
    .. identificazione interventi strutturali sulla Macchina
    .. programmazione di interventi migliorativi sull’ambiente di lavoro
  • Pianificazione piano di aggiornamento della Sicurezza Macchine

A cosa serve il Piano di Lavoro Sicurezza Macchine?

Il Piano di Lavoro Sicurezza Macchine è utile per i seguenti motivi: a ridurre infortuni sul luogo di lavoro, ridurre i costi aziendali e le interruzioni dell’attività, ottimizzare la produttività dei lavoratori, aumentare l’impegno ed il grado di affiliazione dei dipendenti nei confronti dell’Azienda, proteggere e arricchire l’immagine e il valore del marchio e a contribuire e dimostrare che l’azienda è socialmente responsabile.

Perché è necessario?

Conformemente alle normative vigenti, è imperativo che tutte le macchine e le attrezzature impiegate durante il corso delle operazioni lavorative siano in possesso della Marcatura CE. In caso di assenza di tale marcatura, ci sono delle implicazioni legali specifiche che l’azienda deve prendere in considerazione.

Secondo l’Articolo 15 del Decreto Legislativo 197/2007, se venissero apportate modifiche alle apparecchiature dotate di marcatura CE per scopi personali e tali modifiche comportassero una non conformità rispetto ai requisiti di sicurezza, si applica una sanzione amministrativa che prevede una somma da euro 250,00 a euro 1.500,00.

Nel caso in cui venga riscontrata una qualsiasi delle violazioni di cui ai commi 1, 2, 3, 4 e 5, l’organo incaricato di effettuare i controlli procederà al sequestro delle apparecchiature coinvolte e solleciterà il trasgressore a regolarizzare la situazione o a ritirare i prodotti dal mercato. Qualora trascorrano sessanta giorni dall’accertamento senza che il trasgressore abbia provveduto a rispettare l’invito, sarà applicata una sanzione amministrativa accessoria che prevede la confisca dell’apparecchiatura.

In aggiunta, nel caso in cui non venga garantita la dovuta collaborazione alle autorità di vigilanza durante le ispezioni, si applica una sanzione amministrativa, come stabilito nel Decreto Legislativo 206/2005, relativo alla sicurezza generale dei prodotti. Tale sanzione varia da € 2.500,00 a € 40.000,00, come previsto dall’articolo 112 del suddetto decreto. È importante tenere presente che questa sanzione rappresenta un integrazione per gli aspetti non contemplati dalla direttiva sulla bassa tensione.

Vantaggi

.. continuo miglioramento della sicurezza in azienda
.. contribuisce a dimostrare che l’azienda è socialmente responsabile;
.. protegge e arricchisce l’immagine e il valore aziendale;
.. aiuta a ottimizzare la produttività dei lavoratori;
.. fa aumentare l’impegno ed il grado di affiliazione dei dipendenti nei confronti dell’azienda
.. riduce il rischio di sanzioni penali a carico dell’azienda in caso di infortuni

 

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