La Responsabilità Sociale d’Impresa

Per Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) si intende la volontà e la pratica da parte di un’impresa di incorporare tematiche con ricadute sociali e ambientali all’interno del proprio sistema di decisione e gestione, i ridurre i propri impatti sull’ambiente e sul contesto territoriale, in modo responsabile e trasparente, conformemente con la legislazione Nazionale e Internazionale, ma anche capace di andare al di là delle prescrizioni normative.

L’elemento distintivo della RSI è quello di affiancare alla Responsabilità Economica anche una Responsabilità Sociale, che crea valori tangibili e intangibili, per tutto ciò che sta intorno all’azienda. 

Essa si basa innanzitutto su due importanti considerazioni:

  1. L’impresa è un vero e proprio generatore di occupazione e in quanto tale deve garantire ai propri dipendenti i diritti di cui sono titolari. Deve anche mantenere uno stabile livello di occupazione in modo da garantire una capacità di generare ricchezza costante nel tempo.
  2. L’impresa deve conseguire l’obiettivo di uno sviluppo economico sostenibile, deve cioè essere in grado di utilizzare le risorse che ha a disposizione evitando gli sprechi.

Un prodotto, infatti, non è apprezzato unicamente per le caratteristiche qualitative esteriori o funzionali ma il suo valore è stimato in gran parte per le caratteristiche non materiali, quali le condizioni di fornitura, i servizi di assistenza e di personalizzazione, l’immagine ed infine la storia del prodotto stesso.
Risulta pertanto evidente come l’impegno “etico” di un’impresa sia entrato direttamente nella cosiddetta catena del valore prospettando così l’utilizzo di nuovi percorsi e leve competitive coerenti con uno sviluppo sostenibile per la collettività.

Gli impegni previsti in modo sintetico dalla Carta dei Principi di RSI che ti proponiamo, sono ispirati alla Linea Guida internazionale ISO 26001 sulla Responsabilità Sociale e ai principali riferimenti internazionali in materia da parte dell’OCSE, dell’ONU e dell’Unione Europea (Linee Guida OCSE, Millennium Development Goals, Enterprise 2020).

I Principi

  • Trasparenza e Stakeholders:
    Operare secondo principi e pratiche di anti-corruzione e
    di concorrenza leale, valutare periodicamente le aspettative dei vari stakeholders (dipendenti, clienti, fornitori, comunità locale, ambiente) e promuoverne il dialogo e il coinvolgimento. Assicurare buone e corrette relazioni con la catena dei fornitori e sub-fornitori.
    Intraprendere il percorso per ottenere il rating di legalità di cui al Decreto Legge 24 marzo 2012 n. 27, convertito con la Legge 62/2012, per consentire trasparenza e semplificazione nei rapporti con gli stakeholders e con la Pubblica Amministrazione.
  • Benessere Dipendenti / Conciliazione Vita-Lavoro:
    Promuovere pari opportunità di trattamento dei dipendenti uomini e donne e favorire processi di inclusione anche verso i portatori di disabilità. Favorire lo sviluppo di un contesto di lavoro sicuro e attento alle condizioni di lavoro. Assicurare il periodico confronto, ascolto e coinvolgimento attivo dei dipendenti per favorire il benessere in azienda.
  • Clienti e Consumatori:
    Realizzare prodotti e servizi sicuri che garantiscano bassi impatti ambientale e facilità nel loro smaltimento e / o recupero. Realizzare attività di vendita, marketing e commercializzazione oneste e basate su comunicazioni e messaggi non fuorvianti o ingannevoli. Attivare azioni di comunicazione e dialogo con i consumatori nell’ambito della gestione delle informazioni, reclami e miglioramento continuo dei prodotti / servizi.
  • Gestione Green di prodotti e processi:
    Prevenire e ridurre forme di inquinamento, contenere la produzione di rifiuti e favorire il recupero e il riciclaggio degli scarti di produzione. Migliorare l’efficienza energetica nei processi produttivi e negli edifici e utilizzare energie rinnovabili per mitigare gli effetti sul cambiamento climatico. Introdurre criteri di Eco-Design in fase di lancio di nuovi prodotti. Contribuire a proteggere i sistemi naturali e la biodiversità del territorio, utilizzando in modo sostenibile le risorse naturali comuni. 
  • Relazione con la Comunità Locale e il Territorio: Contribuire a migliorare il benessere e lo sviluppo sociale ed economico del territorio sostenendo e / o partecipando ad iniziative e progetti di sviluppo locale (Scuole, Volontariato, Enti pubblici). Contribuire a promuovere il patrimonio culturale, storico ed identitario del territorio e della comunità. 

Vantaggi per le imprese nell’adottare la RSI

  • Crescente domanda di qualità, in termini di processi, prodotti, servizi, relazioni, da parte di consumatori-clienti, dipendenti, fornitori ed enti locali.
  • Linee guida internazionali (Onu, Ilo, Icc) e comunitarie (Ue), network d’impresa, che richiedono sempre più una maggiore integrazione della sostenibilità ambientale e sociale.
  • Innovazione trasversale nelle imprese per rimanere competitive nel tempo.
  • Distinguere e valorizzare il proprio marchio in termini di cultura e reputazione d’impresa è un  elemento distintivo e di credibilità verso il consumatore.
  • Crescita intellettuale, professionale, relazionale di dipendenti e collaboratori, considerati come elementi determinanti per il successo d’impresa nel tempo.

Teresa Vallefuoco

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