La quarta rivoluzione industriale
Il termine Industria 4.0 indica la quarta rivoluzione industriale, definita come un nuovo tipo di organizzazione e di controllo sull’intero ciclo di produzione del prodotto. La caratteristica principale di questo modello è la connessione di oggetti fisici come sensori, attrezzature e beni industriali.
La necessità dell’Industria 4.0 è di convertire macchine tradizionali in sistemi coscienti ed intelligenti, in modo da migliorarne le prestazioni e ridurre i costi attraverso la loro interazione con l’ambiente circostante.
Industria 4.0
L’Industria 4.0 è in grado di realizzare un flusso produttivo integrato, automatizzato ed ottimizzato, sfruttando differenti tecnologie:
- Big Data: la raccolta e l’elaborazione di grandi quantità di dati provenienti da tutte le attrezzature e dai componenti connessi al sistema permette di ottenere informazioni necessarie al coordinamento dell’industria;
- Robot autonomi: i robot diventano più autonomi, flessibili ed intelligenti, sono utilizzati per svolgere azioni in modo più preciso e continuo.
- Simulazioni: le simulazioni saranno utilizzate in modo da emulare le attività da svolgere ed ottimizzarle, aumentando la qualità e riducendo i costi.
- Internet of Things: una rete globale di oggetti interconnessi che comunicano attraverso protocolli standardizzati, in cui macchine e sensori cooperano attivamente.
- Cyber security: la necessità di proteggere sistemi industriali preziosi ed enormi moli di informazioni è sempre maggiore, quindi la sicurezza informatica diventa una disciplina fondamentale.
- Il Cloud: l’organizzazione dell’Industria 4.0 necessita di una maggiore condivisione di dati all’interno dell’azienda e tra le aziende.
- Additive Manufacturing: i metodi di produzione additiva saranno largamente adottati per produrre piccoli lotti personalizzati, offrendo differenti vantaggi nella produzione di pezzi.
- Realtà aumentata: i sistemi a realtà aumentata possono essere a supporto di varie attività, come la selezione di parti in un magazzino o per il montaggio di un pezzo.
Agevolazioni
Dal 1° Gennaio 2020, grazie alla legge 160/2019, i costi di investimento in attrezzature per l’Industria 4.0 possono essere agevolati con il Credito d’Imposta. L’acquisto di beni per la transizione digitale prevede un’aliquota al 40% per i beni strumentali nuovi e del 15% per i software.
Nel dettaglio, il primo gruppo può comprendere macchine industriali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite sensori e azionamenti, sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità, dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro.
Per quanto riguarda il secondo gruppo, invece, sono compresi software, sistemi e system integration, oltre a piattaforme e applicazioni.
Alex Prati
Gruppo Ingegneria Gestionale ha al suo interno tecnici e professionisti in grado di accompagnare l’azienda in questo processo di trasformazione, offrendo servizi agevolabili utili sia dal punto di vista tecnico che finanziario.
Per informazioni, puoi scrivere a info@gruppoingegneria.it
Un nostro tecnico ti chiamerà nei prossimi giorni per valutare gratuitamente la tua specifica situazione e la presenza di appositi fondi e finanziamenti utilizzabili.
Articoli correlati:
- Gestione dei rifiuti aziendali, come funziona?
- Lean production: cos’è e come funziona
- Le agevolazioni sull’edilizia: tutto ciò che c’è da sapere
Puoi seguirci anche su:
Scrivi un commento