Cos’è?

Quanto è importante trascorrere del tempo all’aria aperta, godendosi la natura tutto intorno, seppure a due passi dalla città? Chi non ha mai sognato di sentirsi un vero campione? Il Campus dei Campioni è un campo dedicato a natura, sport, anziani, bambini, disabili, imprese, ricerca scientifica e industriale, cibo.

Il Campus è nato anche perché tanta vita e tanta natura potessero aiutare una ragazzina speciale. Il Campus prospererà nel nome di Maia che è sempre con noi e che, con la sua saggezza il suo entusiasmo e la sua fantasia, ci aiuterà a indirizzarlo e farlo crescere nel migliore dei modi.

Il Campus è a 2 Km dall’uscita 13 della tangenziale di Bologna. È un campo di 48.000 metri quadri, più un’area demaniale e l’alveo dei fiumi, per un totale di 14 ettari. È un’area per i cittadini di S. Lazzaro e di Bologna, che possono riappropriarsi di questo spazio, che da oltre 10 anni è stato solo degrado e sporcizia.

Ci sono fiumi e boschi e lupi, pappagalli, ghiri, lepri, aironi, cinghiali, fagiani, caprioli, cervi, tartarughe, istrici, furetti, scoiattoli. Quest’oasi consente di vivere nuove avventure, essendo dedicata a tutte le età: sin dai più piccini fino ai più “saggi”.

Sono in corso lavori per il miglioramento naturalistico, per la protezione dell’ambiente, per la salvaguardia del patrimonio e per utilizzare l’area in sicurezza.

Le attività

  • Tutela della natura, perché ci sono boschi e animali selvatici e abbiamo trovato una situazione da migliorare. L’area da migliorare è di 6mila mq su un totale di 200mila mq, quindi una piccola parte del Campus. Il Campus è sicuro per la salute in tutte le sue parti.
  • Controllo del fiume, abbiamo trovato rami e rifiuti che ostruivano l’alveo.
  • Osservazione e tutela degli animali selvatici, perché il Campus è stato disabitato per più di 10 anni e si è popolato di animali selvatici da osservare e riprendere con le fototrappole.
  • Passeggiate nei boschi e lungo i fiumi.
  • Casa delle associazioni sportive, come punto di ritrovo, all’aperto e nel ristorante.
  • Picnic nei boschi.
  • “Teatro nel bosco” per beneficenza.
  • Orto didattico per bambini e anziani, che cureranno insieme l’orto a fine didattico.
  • Ristorante pizzeria e bar gelateria solidali, gestiti anche da persone svantaggiate e disabili. I tavoli saranno anche tavoli da biliardo e da ping pong che potranno essere usati anche come tavoli per mangiare e per il book crossing. Cibo sano, nootropi naturali, gelateria solidale con Carpigiani.
  • Love Company, cioè un modello di bar ristorante e attività nella natura che favorisce la conoscenza di nuove persone, per contrastare la solitudine.
  • Durante le attività si parlerà anche in inglese, per favorire la conoscenza di persone di altri paesi.
  • Ginnastica corpo libero nella natura. Esercizi con una nuova tecnica di miglioramento fisico, con misurazione dei parametri. Yoga e attività olistiche con Onconauti.
  • Sport semplici a corpo libero, senza impianti, su un campo come si faceva una volta: calcio e calcetto, football americano, tiro con l’arco, orienteering, orienteering con i cani da pista, mountain bike, nordic walking, bocce, biliardo, ping pong, pallavolo, corsa, rugby lupetto, zappare l’orto, caccia al tesoro, tiro alla fune.
  • Al Campus c’è una specifica attenzione alle esigenze di bambini, anziani e disabili. Le attività dedicate a questa utenza saranno svolte a est dell’area ex tiro al piattello.
  • Gli interventi edilizi saranno minimi e finalizzati a riqualificazione ambientale, risparmio energetico, accessibilità per i disabili, nel rispetto delle destinazioni d’uso.
  • Attività da attivare in una seconda fase, dopo eventuali autorizzazioni: Mercatino gruppo acquisto solidale Gas, bio-piscina, bio-laghetto, auditorium smontabile temporaneo, due cavalli per interventi assistiti con animali, asilo nel bosco, fattoria didattica nel bosco, api e miele, comunità alloggio per anziani e bambini, Dopo di noi.

La natura e gli animali

Il parco fluviale ospita alcune delle specie tipiche della pianura bolognese: lepri e volpi trovano in questi spazi il loro ambiente naturale. Gli avvistamenti degli aironi sono all’ordine del giorno: aironi cenerini, bianchi e garzette sono le specie dell’avifauna più diffuse lungo i torrenti. Per gli esploratori intrepidi e i bravi osservatori, è possibile avvistare, fra il fogliame della vegetazione, i parrocchetti verdi, buffi pappagallini che stanno popolando le pianure e vivono proprio fra gli alberi, riempiendo l’aria con il loro canto.

Nel Campus non vivono solo animali selvatici: vengono ospitati anche i cavalli e gli animali della fattoria: sia per la didattica che per la pet therapy, questi animali insegnano tantissimo a grandi e piccini. Trasmettono la loro grande sensibilità e infondono sensazioni, a volte completamente nuove, volte che risvegliano piacevoli ricordi.

Al giorno d’oggi, i bambini sono sempre più curiosi ma spesso non conoscono l’ambiente che li circonda: chi si domanda quale verso fa l’asino e chi si chiede perché le mucche non hanno le macchie viola come quelle della pubblicità vista alla televisione… Lo stupore si dipinge sui loro volti quando scoprono le arnie delle api in mezzo al bosco e sentono il ronzare delle operaie che raccolgono il nettare per portarlo nel loro alveare.

Un grido di stupore sorge d’obbligo quando scorgono l’apicoltore che si avvicina con la sua buffa tuta protettiva, che lo rende simile ad un astronauta, e si reca a raccogliere il prezioso frutto del lavoro dei piccoli insetti: il miele. Che emozione scoprire i segreti della fattoria e dell’orto: uno spazio che permette sì di imparare, ma anche di svagarsi o, per i più anziani, di mostrare ai nipotini quali erano i giochi della loro infanzia. Il Campus porta alla mente bei ricordi e ne crea di nuovi ancora più emozionanti.

Conclusioni

Ampi spazi dedicati ai più piccoli vi attendono al Campus dei Campioni, sia all’aperto, che all’interno dell’asilo e della ludoteca e presso i laboratori creativi per intrattenere e incuriosire imparando.

I più “saggi” vedono a loro dedicati spazi di comunità alloggio e condividono con i bimbi numerose esperienze, che donano un sorriso sia ai nonni che ai nipoti, un’opportunità all’insegna della condivisione e della socializzazione che troppo spesso viene trascurata nella vita quotidiana. A questo proposito l’iniziativa di “adottare un nonno” è originale da un lato e dall’altro lato rappresenta un’esperienza unica sia per i piccoli che per i loro nonni che si sentono coinvolti e non vengono mai lasciati soli.

Non c’è bisogno di notare che questa area rappresenta un’opportunità unica di ritiro per rilassarsi, per svagarsi per passare il proprio tempo apprendendo e scoprendo nuove realtà. Gli animali e i numerosi alberi vi aspettano nel parco fluviale per questa memorabile esperienza di condivisione.

Per maggiori informazioni, visita il sito web del Campus dei Campioni.

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