Negli ultimi anni, a causa del crescente progresso della civiltà, si sta verificando un incalzante aumento dell’utilizzo dei beni di consumo e quindi un forte aumento dei rifiuti prodotti.

Occorre quindi essere a conoscenza di tutte le questioni legate ai rifiuti, a partire dalle caratteristiche che li contraddistinguono fino alle modalità di smaltimento, prerogativa fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente e della salute dell’uomo.

Cos’è

Il rifiuto è una qualsiasi sostanza o oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o abbia l’obbligo di disfarsi.

Le figure che intervengono nella filiera dei rifiuti sono:

  • Il Produttore di rifiuti: il soggetto la cui attività produce scarti e il soggetto al quale sia giuridicamente riferibile detta produzione (produttore iniziale) o chiunque effettui operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione di detti scarti;
  • Il Detentore: il produttore dei rifiuti o la persona fisica o giuridica che ne è in possesso;
  • L’Intermediario: Qualsiasi impresa che dispone il recupero o lo smaltimento dei rifiuti per conto di terzi, compresi gli intermediari che non acquisiscono la materiale disponibilità dei scarti, iscritta all’Albo Gestori Ambientali per la categoria 8 (commercio e intermediazione di rifiuti) per la classe di competenza.

L’intero sistema di smaltimento è finalizzato a minimizzare la quantità di scarti destinati alle discariche, compiendo allo stesso tempo un recupero energetico e di materie prime. A questo proposito, la Parte IV del D.Lgs.152/2006 (TUA) disciplina la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati, prevedendo misure volte a:

  1. proteggere l’ambiente e la salute umana;
  2. prevenire o ridurre gli impatti negativi della produzione e della gestione dei rifiuti;
  3. ridurre gli impatti complessivi dell’uso delle risorse e migliorandone l’efficacia.

La direttiva 2008/98/CE ha posto la prevenzione al vertice della gestione dei rifiuti e ha imposto agli stati membri l’adozione di un Programma Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti (PNPR).

Gerarchia Europea e Nazionale sui rifiuti

La metodologia

All’interno di un’azienda, la responsabilità ultima della gestione dei rifiuti generati, resta in capo al Rappresentante Legale a meno che quest’ultimo non deleghi formalmente figure qualificate. Perché una delega sia valida deve essere scritta e controfirmata per accettazione dal delegato. 

I due documenti più importanti in da compilare e tenere sempre aggiornati sono il FIR (Formulario di Identificazione dei Rifiuti) e il RCS (Registro di Carico e Scarico).

Il produttore prima di smaltire i rifiuti deve:

  • classificare con il Codice CER;
  • verificare la pericolosità;
  • confezionarli in base alle caratteristiche chimico-fisiche e quindi di pericolo;
  • etichettarli sia in fase di stoccaggio che di trasporto in maniera chiara, leggibile, inamovibile e indelebile agli agenti atmosferici;

L’ultimo punto importante è il Deposito Temporaneo, nel quale i rifiuti vengono raccolti ed avviati alle operazioni di recupero o di smaltimento secondo una delle seguenti modalità alternative, a scelta del produttore dei rifiuti. 

Perché lavorare con Gruppo Ingegneria Gestionale

In ambito di gestione rifiuti, Gruppo Ingegneria Gestionale impegna professionisti con una consolidata esperienza nella gestione e assistenza di diverse realtà aziendali.

In un’unica squadra sono coordinate competenze organizzative, gestionali, legali, ingegneristiche, fiscali, societarie, informatiche, tecniche, linguistiche.

Le modalità di lavoro sono ideate in modo tale da garantire un miglioramento reale ed efficace dell’organizzazione aziendale introducendo la documentazione opportuna, senza creare problemi di burocratizzazione o di inefficienza aziendale.

Per questo, le attività svolte saranno progettate insieme e condivise con i lavoratori dell’azienda e le procedure diventeranno ordinari e quotidiani modi di lavorare. 

Per maggiori informazioni, puoi scrivere a info@gruppoingegneria.it

A cura di:

Fabiano Santoro

Antonio Fargnoli

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