GUIDA SICURA
1. Introduzione
Secondo le linee guida del Progetto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il D. Lgs. 81/2008 (ex 626) prescrive misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro, in tutti i settori di attività pubblici e/o privati. I rischi che derivano dalla guida di un veicolo aziendale fanno parte di quelli collegati allo svolgimento della mansione lavorativa.
Il Corso è utile per ottemperare agli obblighi legislativi (Art. 15 -16 -17 -18 -19 D. Lgs 81/2008) riguardante il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e di informazione, formazione teorica e formazione applicata nei riguardi di coloro che, per mansione di lavoro e/o incarico, utilizzano un veicolo aziendale.
2. Controlli esterni preliminari
Il motore è l’organo meccanico che permette di trasformare energia chimica in energia meccanica.
Grazie ad un articolato sistema meccanico il motore è in grado di trasferire la sua potenza agli pneumatici che a contatto con l’asfalto permetteranno la movimentazione del veicolo.
2.1 Controllo pneumatici
Gli pneumatici sono le “scarpe” della nostra automobile, è grazie a loro che l’auto è in grado di muoversi. L’attrito tra battistrada e asfalto ci permette di accelerare, frenare ed eseguire una sterzata.
Pertanto:
- È di fondamentale importanza tenere gli pneumatici efficienti e di valutare periodicamente lo stato di usura.
Anche se la soglia minima del battistrada prescritta dalla legge è 1.6 mm si consiglia di sostituire i pneumatici ad uno stato di usura inferiore a 4 mm in quanto le performance sotto questo spessore calano drasticamente.
- È opportuno controllare che la pressione di gonfiaggio coincida con quella riportata sul manuale del veicolo.
2.1 Controllo livello olio
- L’olio motore serve a lubrificare gli organi meccanici del motore preservandoli dall’usura dovuta all’attrito.
- Periodicamente è importante controllare che il livello sia adeguato e all’occorrenza rabboccare.
3.Cosa fare appena entriamo in auto?
Una volta entrati in auto bisogna seguire delle procedure standard necessarie a garantire il miglioramento delle capacità di controllo del veicolo nella guida quotidiana, migliorando il benessere e la sicurezza del guidatore stesso. In particolare bisogna:
3.1 Regolare la distanza del sedile dal volante e l’altezza del sedile da terra
Le linee guida per la corretta posizione nell’abitacolo prevedono:
- Lo schienale deve stare tra i 90 e i 100 gradi di inclinazione rispetto alla seduta.
- La distanza dal volante si prende distendendo un braccio con le spalle appoggiate allo schienale e facendo combaciare il polso alla posizione 12 del volante.
- Regolato il sedile, posizionando le mani alle 9-15 l’angolo avambraccio-braccio dovrebbe essere 90-100 gradi.
- Le mani in questa posizione si devono trovare alla stessa altezza delle spalle, altrimenti regolare l’altezza della seduta.
- Quando il piede sinistro abbassa completamente il pedale della frizione la gamba non deve essere completamente distesa ma rimanere leggermente flessa.
3.2 Sistemare i due specchietti laterali e lo specchietto retrovisore centrale
- Dobbiamo pensare di dividere lo specchietto in 3 rettangoli verticali: l’auto dietro deve occupare lo spazio del primo rettangolo.
- L’altezza è regolata in modo da vedere la maniglia dello sportello posteriore ma non quella anteriore.
- Lo specchietto retrovisore deve permettere una visione chiara e completa di tutto il lunotto posteriore.
3.3 Collegare il Bluetooth dello smartphone allo stereo
- È fondamentale evitare ogni causa di distrazione alla guida, negli ultimi anni lo smartphone è diventato il maggior responsabile degli incidenti stradali.
- All’aumentare della velocità aumenta lo spazio percorso nell’unità di tempo.
- 50 km/h -> 14 m/s
- 70 km/h -> 20 m/s
- 90 km/h -> 25 m/s
- 130 km/h -> 36 m/s
Concretamente cosa vuol dire?
Se ci distraiamo a scrivere un messaggio (tempo medio distrazione 3 secondi)
- In città a 50 km/h percorriamo alla cieca 42 metri
- Su Extraurbane secondarie a 90 km/h percorriamo alla cieca 75 metri
- In autostrada a 130 km/h percorriamo alla cieca 108 metri
Possiamo anche essere piloti molto esperti ma qualsiasi imprevisto nello spazio percorso alla cieca causerebbe un incidente inevitabile
3.4 Allacciare la cintura di sicurezza e controllare che tutti i passeggeri l’abbiamo allacciata
- La cintura a 3 punti passa sopra la spalla
- Poggia sulla clavicola
- Passa sul petto e si inserisce nell’apposito innesto al fianco dell’anca
3.5 Posizionare le mani in posizione 9.15
- La posizione corretta di guida è con le mani posizionate alle 9.15.
- I pollici poggiano sulle razze del volante in modo da permettere la massima presa e controllo dell’auto.
4. Ulteriori pericoli alla guida
4.1 Curve e tornanti
Possiamo classificare le curve in 3 categorie a seconda della dimensione del raggio.
- Curve larghe: Hanno un raggio grande, possono essere percorse ad alte velocità. E’ solito ritrovare curve larghe in autostrada e in strade extraurbane.
- Curve medie: Hanno un raggio medio, devono essere percorse a velocità maggiori rispetto alle curve strette. Solitamente le curve medie sono caratteristiche di strade urbane e rotatorie.
- Curve strette: Hanno un raggio piccolo, devono essere percorse a basse velocità. Solitamente si incontrano curve strette in strade di montagna.
4.2 Aquaplaning
Cos’ è?
- L’aquaplaning è un fenomeno di galleggiamento di un veicolo in movimento su uno strato d’acqua esteso su una strada.
- Si verifica quando l’acqua presente sulla carreggiata è in quantità tale da non permettere una sufficiente area di contatto tra le ruote e il manto stradale.
- Si viene a creare un cuscino d’acqua che interponendosi tra lo pneumatico e il piano stradale porta ad una perdita di aderenza dello pneumatico.
- Se tutti e 4 gli pneumatici si trovano in una condizione di aquaplaning il veicolo diventa incontrollabile.
Cause:
- Pneumatici usurati.
- Alte velocità su specchi d’acqua presenti sulla carreggiata.
4.3 Frenata di emergenza
Nel caso in cui sia necessario arrestare bruscamente il veicolo a causa di un ostacolo improvviso è necessario:
- Premere con tutta la forza che abbiamo il pedale del freno
- Abbassare il pedale della frizione:
- Gli spazi di frenata diminuiscono, il motore sotto ad un certo numero di giri si oppone alla forza frenante.
- A seguito dell’arresto è importante avere ancora il veicolo in moto per poter spostarsi il più velocemente possibile nel caso in cui ci si trovi in una posizione pericolosa.
- Il pedale del freno inizierà a vibrare, è entrato in funzione l’ABS (Antiblockiersystem), continuare a premere con la massima forza sul pedale del freno. L’elettronica della nostra auto sta gestendo in maniera impeccabile la frenata:
- L’ABS diminuisce gli spazi di frenata su ogni tipologia e con ogni condizione di fondo stradale.
- Ci permette di mantenere la direzionalità dell’auto.
- Grazie all’ABS saremo in grado di schivare l’ostacolo.